La famiglia più ricca di trastevere

 

Questo dimostra sia quanto estesa fosse la proprietà dei Venturini in questa parte del litorale laziale, sia come Cerveteri fosse considerata a sè stante. Del resto, anche il nuovo abitato di Ceri faceva vita a sè e la sua storia fu sempre indipendente da quella di Cerveteri. Infatti, mentre nel 1245 passò in proprietà della famiglia romana dei Normanni, che in seguito prestarono omaggio di vassallaggio al tribuno Cola di Rienzo, nel 1347 per successione passò agli Alberteschi. Quando poi, sempre per successione, passò agli Orsini, appartenne al ramo degli Anguillara. Da essa nacque Renzo da Ceri, uno dei più famosi condottieri del XVI sec. che nel 1527, dopo aver sconfitto a Frosinone il generale Lannoy, già vicerè di Napoli e comandante delle truppe di Carlo V,cercò di difendere Roma dall'esercito imperiale rafforzato da 14.000 lanzichenecchi e da schiere di napoletani.

 

Nel 1437 uno degli ultimi signori già di Cervetri e delle terre circonvicine e’ ormai conosciuto come appartenente ai De Venturinis. Si tratta infatti del Magnifico D. Nicola Venturini ex Signore del Castello di Cervetri (il quale appare insieme) e con il consenso del Magnifico D. Giacomo de Venturini per un’ulteriore divisione ereditaria.

Magnificus vir D. Nicolaus de Venturinis ex Dominis Castri Cabeterit cum consenso magnifici D. Butij de Venturinis